Biografia
Paolo Signorelli (Roma, 14 marzo 1934 – Roma, 1 dicembre 2010)
Laureato in Scienze Politiche, è stato docente al liceo classico Gaetano De Sanctis di Roma. Ragazzino durante la Seconda guerra mondiale apparteneva a quella generazione che guardava con invidia e ammirazione alle "gesta" de ifascisti repubblicani della Repubblica Sociale . Antiamericano già dai tempi del liceo, ma solo perché avverso al capitalismo puro , fu leader de lFUAN (gli universitari missini) a Roma. È stato tra i fondatori di Ordine Nuovo e del FAS Fronte d’Azione Studentesco. Ha collaborato con i periodici Anno Zero e Costruiamo l'Azione. È stato colonna portante del Fronte Sociale Nazionale e tra i fondatori del Laboratorio politico Forza Uomo di cui era presidente. Negli anni '70 fu uno dei dirigenti di Lotta Popolare
Accusato di essere il mandante di alcuni omicidi, tra cui quelli di Occorsio ed Amato, nonché di strage ("Strage di Bologna" per cui fece, non colpevole, 10 anni di carcere) è sempre stato assolto da queste imputazioni mentre è stato condannato per associazione sovversiva e banda armata. Amnesty International nel rapporto annuale 1986 denuncia le pessime condizioni carcerarie di Signorelli
Ha scritto un libro dal titolo indicativo Di professione imputato, nel quale sottolinea di essere diventato "disoccupato di Stato" a seguito delle vicende giudiziarie che lo hanno colpito. Ha diretto per anni la rivista Giustizia Giusta che ancora oggi dà voce alle "vittime" degli errori del sistema giudiziario italiano. Su di lui, il giornalista Giuliano Compagno ha recentemente pubblicato un libro, dal titolo, appunto, Paolo Signorelli.
È scomparso nel 2010 all'età di 76 anni.
Procedimenti giudiziari
( dieci anni di carcere prima di essere assolto!)
- 12 novembre 1980 : ordine di arresto della Procura di Bologna per concorso nell'omicidio del giudice Mario Amato
- 24 ottobre 1981 : ordine di arresto della procura di Firenze per concorso nell'omicidio del giudice Vittorio Occorsio 5 aprile 1984: condannato dalla Corte d'assise di Bologna quale mandante dell'omicidio Amato.
- 22 marzo 1985: condannato dalla Corte d'assise di Firenze quale mandante dell'omicidio Occorsio.
- 6 febbraio 1986 Assolto dall Corte d'assise d'appello di Bologna per l'omicidio Amato.
- 14 giugno 1986 : Rinviato a giudizio per la Strage di Bologna il con l'imputazione di associazione sovversiva finalizzata all'eversione dell'ordine democratico.
- 16 ottobre 1987: la corte d'assise d'appello di Firenze conferma la condanna all'ergastolo per l'omicidio Occorsio
- 16 dicembre 1987: La Corte di Cassazione annulla l'assoluzione per l'omicidio Amato e rinvia per un nuovo giudizio
- 2 luglio 1988: la corte d'appello di Bologna lo condanna all'ergastolo per l'omicidio Amato.
- 11 luglio 1988 : Processo di primo grado: la Corte di Assise di Bologna, condanna Signorelli a 12 anni per il reato di banda armata e lo assolve per la strage.
- 28 febbraio 1989: La Cassazione annulla l'ergastolo per l'omicidio Amato e rinvia per un nuovo giudizio.
- 15 gennaio 1990: assolto dalla Corte d'Assise d'Appello di Firenze per l'omicidio Amato e la sentenza passa in giudicato.
- 7 marzo 1990: assolto dalla Corte d'assise d'appello di Bologna per l'omicidio Occorsio.
- Processo di secondo grado: la Corte di Assise di Appello di Bologna, con sentenza del 18 luglio 1990, lo assolve, per non aver commesso il fatto. La sentenza, per quanto riguarda la sua posizione, è passata in giudicato
- 10 maggio 1991: La Cassazione annulla l'assoluzione per l'omicidio Occorsio e rinvia per un nuovo giudizio
- 1 dicembre 1993: assolto dalla Corte d'assise d'appello di Bologna per l'omicidio Occorsio: La sentenza è passata in giudicato.