Grillo: guitto milionario
Ma va’ffa ‘n culo, caro guitto. E’ proprio ora che qualcuno te lo dica. E questo qualcuno sono io, eretico e ribelle con tanto di marchio di fabbrica. E per di più orgogliosamente Ordinovista.
Come puoi permetterti, tu, dall’alto della tua ignoranza politica e giudiziaria di affermare tout court che gli “americani avevano dei loro uomini all’interno di Ordine Nuovo”? Sai tu cosa ha rappresentato Ordine Nuovo nella storia dell’antagonismo al sistema di poter degli ultimi quaranta anni? Quali sono state le sue idee e quali i programmi di lotta, il suo progetto, la sua visione del mondo? Come sia stato l’unico movimento antiatlantico nei tempi in cui la destra si appecoronava ai voleri statunitensi?
Non inventarti la Storia, non ti è consentito. Mentre noi venivamo criminalizzati (mai sentito parlare dell’accordo del 1973 tra Occorsio e Taviani?), uccisi e costretti al carcere duro ed alla latitanza tu da buon borghese accumulavi denari e c’era chi per te vendeva i tuoi spettacoli su eBay. E ti muovevi, da povero, in Ferrari e, via mare, in barca a motore.
Ti stava bene il sistema nel quale ti muovevi a tuo agio insieme a nani e ballerine. Solo poi ti venne la smania della ribellione. Nulla da dire a questo proposito se non che i tuoi vaffa urlati disturbavano l’estetica.
E poi, ancora, innamoratoti dei tanti sfigati che venivano ad ascoltarti in piazza hai deciso di usare il mezzo elettorale per dare soddisfazione alla tua irresistibile smania di protagonismo mentre noi coerentemente ci si batteva per lo Zero Voto.
Ma a me di te e di quello che vai facendo non me ne frega un tubo. E’il pregiudicato che si rivolge al pregiudicato. Io essendo stato condannato per associazione sovversiva (dopo dieci anni di carcerazione preventiva sotto art. 90), tu per omicidio colposo perché responsabile di aver ucciso il 7 dicembre 1981 in un incidente stradale da te provocato due adulti ed un bambino di 8 anni. Io per motivi ideali, tu per una volgare storia di guida. Io un rivoluzionario tu un antiestetico guitto.
La differenza tra me e te è anche questa. Ma non ti permettere per fini di consenso elettorale di parlare di Ordine Nuovo. Non puoi e non devi.
Va ‘ffa ‘n culo, vecchia baldracca e non rompere più i cojoni.
Paolo Signorelli
30 marzo 2010